
Musicoterapia: “musica” e “terapia”.
Due elementi, uniti in un’unica parola, che possono avere un senso molto ampio. Infatti, “musica” può essere qualsiasi evento sonoro (senza alcuna aprioristica preclusione di generi e stili), nella sua strutturazione musicale, ma anche nelle caratteristiche di un singolo suono (altezza, intensità, timbro, durata, ecc.). E “terapia” non significa solo perseguire la guarigione da una patologia, bensì soprattutto prendersi cura di altri e dei loro bisogni, come ci insegna l’Organizzazione Mondiale della Sanità intendendo la salute non come semplice assenza di malattia bensì come stato di benessere fisico, psichico e sociale. Per questo la musicoterapia può venire utilizzata in molti contesti, non solo strettamente clinici, con vari possibili obiettivi e varie metodologie e tecniche.
La World Federation of Music Therapy definisce la musicoterapia come “l’uso professionale della musica e dei suoi elementi da parte di un musicoterapeuta qualificato con individui, gruppi, famiglie o comunità che cercano di migliorare la loro qualità di vita e la loro condizione fisica, sociale, comunicativa, emotiva, intellettiva e spirituale” (WFMT, 2011).
Nella rete di Tessiture sonore siamo musicoterapeuti professionisti con varie esperienze e con vari percorsi formativi. Proveniamo da scuole di formazione differenti, ma tutte caratterizzate da un approccio musicoterapico che, senza dimenticare l’apporto sempre più importante delle neuroscienze, mette al centro la dimensione espressiva, comunicativa e relazionale.
Un importante musicoterapeuta statunitense (Kenneth Bruscia) metteva bene in rilievo, già alcuni decenni fa, che nel processo musicoterapico le “forze dinamiche di cambiamento” si generano attraverso “le esperienze musicali e le relazioni che si sviluppano loro tramite” (Definire la musicoterapia, 1987). Metteva quindi in rilievo come in musicoterapia siano presenti costantemente e sinergicamente due poli – la musica e la relazione – di cui non si può fare a meno.
Così, anche nelle nostre esperienze di musicoterapia, in vari contesti e con varie persone (dai bambini agli anziani, dai disabili ai pazienti oncologici, dalle famiglie alle persone con problemi psichiatrici…), offriamo non solo una competenza musicale, ma anche l’attenzione all’ascolto e allo sviluppo di relazioni significative e “terapeutiche”.
Giornata della musicoterapia
TESSITURE SONORE
tessituresonore@gmail.com
Policroma APS ETS, Via P. M. Antoniotti 38, Biella